Misure ancora troppo “assistenziali”, frammentate e senza di una chiara visione di fondo. Confindustria rsottolinea che i provvedimenti adottati finora per far fronte all’emergenza sanitaria, pur valendo complessivamente 100 miliardi, “non delineano ancora una risposta adeguata alle esigenze congiunturali e a quelle di ripresa e di crescita.
A dirlo è il direttore generale di Viale dell’Astronomia, Francesca Mariotti, nel corso di un’audizione presso la Commissione Bilancio del Senato sul Dl Agosto che intravede nel terzo trimestre “una variazione positiva del Pil” che alla fine dell’anno, dovrebbe registrare un calo compreso tra -10% e -11%.
“Pur cercando di rispondere a pressanti istanze di ordine economico-sociale”, dice, “la frammentazione degli interventi, i numerosi provvedimenti attuativi non ancora adottati e l’assenza di una chiara visione di fondo, minano l’efficacia delle misure introdotte rispetto a un sistema economico la cui tenuta complessiva e’ messa a dura prova dalla crisi. Queste carenze rischiano di avere pesanti ripercussioni su cittadini e imprese, se non si modifica da subito la rotta”.