di Renata Narcisi
Musica e architettura, perché il ruolo della cultura e della progettazione sono il vero motore per lo sviluppo economico e sociale in ambito urbano. Segni e note aprono una nuova stagione a Taranto con il Map festival, in programma dal 18 al 30 giugno 2021. Un viaggio nei linguaggi che si intrecciano tra spazio e suono.
Tra gli ospiti l’architetto Mario Cucinella, ma anche Rainer Kern, direttore artistico del festival Enjoy Jazz di Mannheim e riferimento per le città creative Unesco che hanno fatto della musica il loro driver. Spazio anche alla creatività con la cracking art del designer Fabio Novembre. E naturalmente tanta musica con l’Orchestra della Magna Grecia, tra gli altri il concerto di Fabrizio Bosso e Paolo Silvestri, e la partecipazione della direttrice d’orchestra Gianna Fratta.
Concerti, mostre, visite guidate, talk per celebrare il design e l’armonia come strumenti culturali strategici per la città pugliese. Questo festival urbano, dal forte spirito collettivo, multiforme e culturalmente intrecciato, indagherà un nuovo linguaggio per ricodificare Taranto e il suo immaginario. Gli edifici, le piazze, i chiostri, i parchi, si riscopriranno elementi attivi, scenari di istallazioni e conferenze. Con questo festival vogliono raccontare la nuova storia di Taranto attraverso il forte legame tra musica e architettura che si radicano fortemente al territorio. Una successione di eventi di altissimo livello che, ancora una volta, si inseriscono nel percorso di ristrutturazione culturale al quale la loro amministrazione sta lavorando ogni giorno.
Uno spazio di riflessione, ricerca e creatività per la crescita culturale del territorio, il Map festival è promosso dal Comune di Taranto, dall’Arcidiocesi di Taranto e dall’Istituzione Concertistica Orchestrale Ico della Magna Grecia, con il patrocinio della Regione Puglia, nell’ambito della Programmazione Puglia Sounds Live 2020/2021. Map, acronimo di Musica, Architettura e Parallelismi, propone una riscrittura della città che punta alla valorizzazione e alla promozione del concetto di design sotto ogni declinazione.
Un percorso virtuoso di costruzione dove ciascuno si impegna per la sua parte con dignità e spirito di collaborazione, per il bene comune. E così le città, ancora oggi, cercano di dare un’altra prova di resilienza. Taranto investe sulla cultura, l’armonia e la bellezza.
Fonte: Dire